Il trattamento
chimico in piscina è uno degli aspetti a cui prestare più attenzione. È
grazie ad esso, infatti, che l’acqua in vasca può essere mantenuta in salute e
igienicamente sicura.
Si tratta di un’operazione che implica una fase di analisi e una successiva introduzione di prodotti chimici con cui eventualmente ristabilire i valori corretti di cloro e/o ph. Entrambe possono essere eseguite manualmente oppure in maniera automatizzata.
In questo articolo, ci occuperemo di capire come funzionano l’analisi e il dosaggio automatico.
Prima di addentrarci in questo argomento, è necessaria una premessa.
Cloro e acido solforico sono due prodotti
chimici indispensabili: il primo contrasta la formazione di microrganismi
che potrebbero esporre i “bagnanti” a delle patologie, il secondo serve a
mantenere il pH nel giusto intervallo di valori che consente al cloro di agire
con più efficacia.
Come dicevamo, questi due prodotti possono essere introdotti
in piscina a mano, in dosi più o meno precise, oppure possono essere dosati
in modo automatico tramite apparecchiature elettroniche che ne
rilevano la mancanza e ne introducono la quantità necessaria a ristabilirne i
valori.
Soprattutto nei periodi di maggiore utilizzo della piscina, l’introduzione manuale può essere complicata da gestire. Il sistema di controllo e dosaggio automatico può sicuramente aiutare.
Ma questo sistema
conviene davvero?
Nelle prossime righe ne analizzeremo PRO e CONTRO!
1. Concentrazione costante di cloro e ph: mantenere
ad un giusto livello questi due valori è importante per avere l’acqua della
piscina sana, senza cattivi odori e senza effetti sgradevoli che potrebbero
tradursi, nel peggiore dei casi, in fastidiose irritazioni alla pelle e agli
occhi.
Il dosaggio automatico permette di avere acqua pura senza
sottoprodotti indesiderati;
2. Minor consumo di prodotti chimici: un basso
ma costante dosaggio consente di introdurre in acqua solo le quantità di
sostanze chimiche necessarie riducendone lo spreco e diminuendo i livelli di
inquinamento.
3. Risparmio economico: consumo moderato di
prodotti chimici vuol dire anche maggiore risparmio economico nel lungo
periodo.
4. Sostenibilità ambientale: anche in piscina il
tema della eco-sostenibilità è sempre più predominante. Un sistema di controllo
e dosaggio automatico può risultare una scelta vincente se si ha a cuore
l’ambiente.
1.Investimento iniziale: sicuramente, rispetto ad un sistema manuale, è previsto un investimento maggiore, almeno inizialmente.
2.Pulizia periodica
dei componenti: per avere analisi corrette e garantirsi un buon
funzionamento della centralina sarà necessario dedicare la giusta cura a tutti
i suoi componenti con pulizie periodiche approfondite e taratura degli
elettrodi di lettura.
Esistono in commercio diversi sistemi di controllo e dosaggio automatico ognuna
rispondente a differenti esigenze specifiche. Se vuoi approfondire l’argomento,
trovi maggiori informazioni in questo articolo.
Un suggerimento che ci sentiamo di darti, comunque, è quello
di affidarti sempre ad esperti del settore, in grado di fornirti il
consiglio più adatto alle tue necessità.
La centralina di controllo e la pompa di dosaggio automatico sono obbligatorie nelle strutture pubbliche, ma sempre più proprietari di piscine private optano per questa soluzione, e non solo perché i vantaggi superano di gran lunga i possibili “contro”.
Dotarsi di un sistema di questo tipo è importante per
la salvaguardia della salute propria e dei propri cari oltre
che fondamentale per mantenere l’acqua sempre balneabile e in ottime
condizioni.
Hai domande in merito a questo argomento?
Contattaci e saremo felici di fornirti maggiori
informazioni.
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