Oggi volevamo parlare di un argomento di cui abbiamo già parlato....ma non abbastanza: il preventivo per la realizzazione della piscina. Tutti noi, o quasi, prima di acquistare qualunque cosa ci informiamo su quanto costa. E' giusto. Porsi un budget di spesa è il primo passo per scegliere il prodotto da acquistare. Farsi fare un preventivo è quindi una cosa molto importante. Il Preventivo , oltre che dalla parte economica, è composto anche da una descrizione , più o meno dettagliata , di quello che verrà dato. Sia come materiale, servizi, permessi ed esclusioni. A nostro avviso il preventivo DEVE essere il più dettagliato possibile. Ora analizzeremo le voci fondamentali che , secondo noi, devono essere presenti e come devono essere "sviscerate" per far si che il cliente finale , il più delle volte allo scuro di quello che sono dettagli tecnici, abbia molto chiaro che cosa va a comprare e da chi. Descrizione dei Materiali: Molto importante che vi sia una parte, molto chiara, in cui viene spiegato che tipo di piscina stiamo andando ad acquistare. Diverse volte ci è capitato di vedere dei preventivi formulati in modo molto "aperto". Tipo: Piscina a pannelli di acciaio 5x10. Questa descrizione indica una tipologia di materiale senza far menzione ad eventuali trattamenti superficiali, accorgimenti per impedire alla ruggine di attaccare il pannello ecc. Finiture superficiali , eventuali verniciature a base di PVC o altri sistemi devono , a nostro avviso, essere menzionati. Oltre all'eventuale garanzia scritta data direttamente dal produttore della piscina che il più delle volte NON è chi ve la ha venduta ed installata. Questo tipo di descrizione deve essere presente , oltre che per la struttura, anche per il tipo di rivestimento. Solitamente si tende ad utilizzare un PVC armato saldato direttamente in opera di almeno 1,5 mm di spessore. Nell'offerta , oltre a queste caratteristiche , deve essere presente il nome del produttore del telo ed anche il nome del telo stesso ES: Alkorplan modello Touch 3000. Questo mi da la possibilità di poter confrontare fornitori diversi sullo stesso materiale. Ragionamento che vale anche per le Pompe, i filtri, tubi ecc. E' insufficiente dire ad esempio : "pompa per piscina". Oltre alla marca, devo sapere anche la potenza installata per poter calcolare i consumi a cui andrò in contro utilizzando la mia vasca.
Opere edili: Punto dolente. Purtroppo. Molte volte nei Preventivi per piscina è presente la voce edile, genericamente inserita con voci relative allo scavo, al cemento ed ai ferri di armatura oltre che allo smaltimento del terreno di risulta. Bene. E' da approfondire. Ogni piscina che necessita di opere edili deve essere corredata di un progetto. Sia essa interrata o semi-interrata, sia in cemento che a pannelli di acciaio ecc. In questo progetto , che deve essere redatto da uno specialista (geometra, ingegnere, architetto ecc.) ci sono le indicazioni sul tipo e la quantità del cemento, dei ferri di armatura, della profondità dello scavo oltre , se necessario , eventuali opere di contenimento del terreno o palificazioni se la zona è a dissesto idro-geologico. Analizziamo ora il terreno di risulta. Ed è esattamente così. Il terreno dello scavo, deve essere sottoposto ad analisi per poi essere smaltito oppure utilizzato in altre parti. Mediamente ( a livello indicativo perché i prezzi sono da verificare in base alla zona di appartenenza) Il costo di un'analisi del terreno è di circa 600 euro.
Descrizione Lavori e relativi professionisti: E' bene che a corredo del contratto di vendita ci sia anche un piano dei lavori. In questo piano deve essere ben chiaro chi fa cosa e quando. Eventuali fasi di lavoro coordinato devono essere chiarite e pianificate insieme. Oltre ad una scansione programmate dei lavori , questo piano è molto utile per determinare responsabilità e competenze. Mi spiego meglio. Una volta installato l'impianto idraulico della piscina , prima del re-interro, è bene effettuare la prova in pressione delle tubazioni. Dovranno essere presenti: Chi ha realizzato l'impianto, l'edile che si occuperà del re-interro e il direttore lavori o la proprietà. In questo modo si fissa un "punto fermo". Se l'impianto è ok prima del re-interro, se si dovessero verificare delle perdite imputabili all'impianto stesso ecco che probabilmente in fase di copertura dei tubi è successo qualche cosa. Esclusioni o inclusioni: In ultima analisi vediamo le esclusioni/inclusioni. E' abbastanza facile vedere una dicitura che suona più o meno così: " Tutto ciò che serve è incluso, ciò che non serve no". Va detto che è molto difficile considerare tutte le variabili che possono intervenire in un cantiere, però c'è un però. Anche questa voce deve chiarire il più possibile chi fa cosa. In questa voce , normalmente, sono presenti le indicazioni di come dovrà essere allestito il cantiere per quello che riguarda l'elettricità, l'acqua, lo scarico delle merci, se è necessario avere permessi speciali ecc. E' un riepilogo di tutto quello che nel contratto non c'è. In conclusione, diffidate di chi vi dice che è "tutto compreso e che si può fare tutto". Perché si si può comprendere tutto e si può fare tutto, ma deve essere pensato e motivato. Restando all'interno delle normative oltre che all'interno del "buon senso". Meglio parlare per chiarire prima, piuttosto che trovarsi brutte sorprese dopo!
By Massimo Fava Per Vannini Aqua & Pool snc
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