Il trattamento chimico ancora oggi più usato per le acque di Piscina, è il Cloro.
Che sia immesso manualmente, dosato con pompe dosatrici o prodotto in "loco" tramite elettrolisi, è il sistema più diffuso per la disinfezione di acqua di piscina.
Esistono diverse "forme" di Cloro per Piscina. Il granulare a rapido scioglimento (Dicloro 56%), generalmente utilizzato per i trattamenti shock di apertura e chiusura della piscina. Può anche essere usato per il trattamento settimanale di piscine molto piccole, quelle che solitamente si trovano nei supermarket.
Quello in pastiglie, (Tricloro 90/200) usato per il mantenimento settimanale dell'acqua di piscina. E' a scioglimento lento e permette di mantenere una "copertura" prolungata rispetto al Dicloro 56%. I tipi di Cloro per piscina sopra citati sono detti anche isocianurati in virtù della presenza al loro interno di uno stabilizzante che serve a mantenere il Cloro stabile anche in presenza di raggi UV. Ecco perché sono i prodotti più usati nelle piscina all'aperto.
L'ipoclorito di calcio è generalmente in polvere, e contiene un elevato contenuto di cloro( può arrivare fino al 77% ,generalmente però si trovano prodotti con titolo al 65%). L'uso di questo prodotto tende a far aumentare il valore del PH. E' bene considerare che un minimo di Cloro isocianurato andrà immesso ugualmente. Dovrebbe bastare una Clorazione shock.
Il cloro liquido, o ipoclorito di sodio,(qui un video) ha un titolo di Cloro basso (8-12)% e va generalmente dosato con una pompa comandata da elettrodo di analisi. Ha un costo basso, come anche l'ipoclorito. Così come per l'ipoclorito l'uso è più comune è nelle piscine "al coperto" in cui i raggi UV arrivano in misura ridotta e quindi il Cloro, molto sensibile ad i raggi del sole, può fare il suo "lavoro" di disinfezione.
BY Massimo Fava per Vannini Aqua & Pool snc
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