TRATTAMENTO SHOCK: QUANDO EFFETTUARLO?

Il trattamento shock (o anche clorazione d’urto) è un particolare trattamento da fare all’acqua della piscina (interrata o fuori terra) quando, a seguito dell’analisi, si riscontrano anomalie nei suoi valori che la rendono non balneabile.

Consiste nell’introduzione di una dose di disinfettante di molto superiore a quella necessaria a una normale disinfezione e serve a sterilizzare tutti i componenti della struttura.

Ci sono, di solito, 3 momenti in cui viene effettuata la clorazione shock:

1. all'apertura della piscina
2. in fase di chiusura invernale
3. durante la stagione estiva quando si riscontrano anomalie nei valori dell'acqua

Nei prossimi paragrafi li analizzeremo nel dettaglio.

APERTURA ESTIVA

In fase di ri-apertura della piscina, dopo il “letargo invernale”, tra i passaggi da compiere c’è proprio il trattamento shock. Esso permetterà di eliminare micro-organismi, batteri e impurità che si sono formati nell’acqua durante l’inverno e che sono sopravvissuti all’azione del robot pulitore o dell’aspirafango.

In questo modo si creerà un equilibrio dell’acqua che permetterà di mantenere i suoi valori più stabili durante la stagione estiva.

CHIUSURA INVERNALE

Fare un trattamento igienizzante per preparare la piscina all'inverno è fondamentale, in quanto limiterà le proliferazioni batteriche e assicurerà una piscina libera da infezioni anche nei mesi freddi.

DURANTE LA STAGIONE ESTIVA

Come accennato all’inizio dell’articolo, può succedere che durante la bella stagione, nonostante si effettui regolarmente la manutenzione ordinaria, si verifichino alcune condizioni che rendano necessario effettuare un trattamento shock all’acqua della piscina: temporali improvvisi, temperature elevate o un eccesso di cloro combinato che contribuiscono alla formazione di alghe.

In tutti questi casi, per ripristinare i valori dell’acqua e renderla di nuovo limpida e cristallina bisognerà procedere con una clorazione d’urto e quindi, in base alla torbidità dell’acqua e allo sviluppo di alghe presenti in piscina bisognerà aggiungere una quantità di cloro superiore al normale.

Dopo aver effettuato la “terapia d’urto” è importante aspettare qualche giorno (e comunque almeno 24 ore) prima di tuffarsi nuovamente in piscina. Ricordiamo che è sempre importante effettuare le analisi dell’acqua prima di aggiungere i prodotti.

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